“Sebbene nelle ultime settimane la curva dei contagi da Sars-CoV2 in Calabria abbia, fortunatamente, rallentato, da rappresentante della massima istituzione regionale proseguo nel mio impegno per la sanità pubblica calabrese,
“La proposta N.100/XI, da me presentata in data 31/05/2021, con la quale chiedevo di disciplinare l’ingresso dei familiari dei pazienti critici all’interno delle strutture ospedaliere, è legge; votata all’unanimità da
“Ho formalizzato richiesta al Presidente del Consiglio della Regione Calabria, On. Giovanni Arruzzolo, per la convocazione urgente di un consiglio regionale al fine di discutere della questione riguardante i lavoratori
“Sebbene plauda ad iniziative utili ed incisive come quella del Vax Days previsto per il 26 e 27 giugno, allorquando i cittadini potranno immunizzarsi senza dover attingere alla prenotazione sulla
“Con Mozione N.96, del 21/06/2021, ho chiesto alla Giunta Regionale della Calabria e al Presidente f.f. di impegnarsi per la linea ferroviaria Jonica valutando la fattibilità o meno dell’attivazione di
Graziano Di Natale tra la gente, come ormai ci ha abituato. Questa sera alle ore 19:00 sarà presso il Lido Mediterraneo ad Amantea, “una bellissima cittadina la cui immagine nel
“Avevo annunciato che non sarei stato a guardare e così sarà. In questi mesi ho condotto battaglie contro il sistema sanitario deficitario, contro i diritti negati, contro una classe politica
“Sarò presente ai lavori in aula del Consiglio Regionale della Calabria previsti, dopo consueta convocazione, per il diciotto giugno, perché il mio ruolo impone, nel rispetto dei Calabresi, che prenda
“Attesa l’ennesima defezione nel servizio sanitario, registratasi nella provincia di Cosenza, ed in particolar modo nello Spoke Paola-Cetraro, con interrogazione N.160 del 08/06/2021, ho prontamente chiesto all’On. Presidente f.f. e
“Credo che i calabresi tutti siano davvero stanchi di assistere al ginepraio della politica includente, che risulta essere anni luce distante dai problemi reali della gente. Io mi ribello perché